Tour de France 2020, i dubbi di Chris Froome: “Gli organizzatori riusciranno ad evitare assembramenti?”
Chris Froome nutre dubbi sul fatto che il Tour de France 2020 possa corrersi con la presenza del pubblico. La Grande Boucle, che è stata riprogrammata dal 29 agosto al 20 settembre, è da settimane al centro del dibattito su come e in che modo si possa disputare. Dopo la possibilità di correre senza pubblico, poi smentita dalla stessa Ministra dello Sport, anche il britannico del Team Ineos, che a settembre tenterà l’assalto alla sua quinta maglia gialla, ha esternato i suoi dubbi sul rispetto delle norme di distanziamento.
“Gli organizzatori riusciranno a impedire gli assembramenti di pubblico? – la considerazione del Keniano Bianco – A priori, la gara dovrebbe svolgersi e sarà trasmessa in televisione. Non assisteremo alle solite scene, con questi impressionanti tunnel di spettatori sulla strada. Ma forse questa è la versione della gara che avremo quest’anno, non lo so”.
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